Fighting System

Fighting System

  Il Fighting System è una delle competizioni di Ju-Jitsu previste a livello internazionale (per atleti da 8 anni in su).
  È una gara dove i due contendenti si affrontano su un tatami (area di combattimento) diviso in: area di gara (di un minimo di 6x6 m) e un’area di sicurezza che circonda la prima (di 2 m).
  Gli atleti gareggiano muniti di paranocche e parastinchi. I due contendenti si distinguono per il colore delle rispettivamente cinture e protezioni (rosso o blu), mentre il Keikogi è per entrambi bianco e privo di scritte.
  Il Fighting System è una competizione che dura tre minuti (per i minori di 15 anni, due minuti e mezzo).

  Il combattimento si divide in tre fasi:

  1. La prima fase prevede uno scontro a distanza dove i due contendenti portano Atemi (pugni e calci) su parti del corpo previsti da regolamento (colpi al tronco, sopra la cintura e sotto le clavicole evitando la zona spinale - colpi con traiettoria circolare alla parte laterale del volto).
  2. La seconda fase (inizia quando uno degli atleti afferra una qualsiasi parte del keikogi dell’avversario) prevede il combattimento in presa con l’obiettivo di atterrare l’avversario con squilibri, trazioni e sollevamenti (è vietato effettuare colpi ma è consentito costringere l’avversario alla resa con leve e strangolamenti).
  3. La terza fase (inizia quando gli atleti poggiano tutte e 4 le gionocchia per terra) prevede l’immobilizzazione per un certo numero di secondi (che aggiudica diversi tipi di punteggio); oppure la resa dell’avversario (che può avvenire anche per una leva o uno strangolamento).

  Il Fighting System deve essere seguito secondo lealtà e correttezza evitando di ledere l’avversario.
  Il combattimento è diretto da un arbitro centrale con l’assistenza di due arbitri laterali e tutti e tre insieme concorrono a valutare le tecniche sferrate dai due contendenti con: Wazari (1 punto) per Atemi parzialmente intercettati e Ippon (2 punti) per Atemi che non vengono parati.
  Sono previste sanzioni di due tipi: azioni vietate leggere, che prevedono la sanzione con “Shido” e di conseguenza all’avversario viene aggiunto un Wazari; e azioni vietate pesanti, che prevedono la sanzione con “Chui” e all’avversario vengono aggiunti due Wazari (al secondo Chui avviene la squalifica).
  Sia i punti che le penalità vengono trasmesse durante la gara dal quarto arbitro al presidente di giuria, posti entrambi fuori dall’area di gara, che provvederà ad annotarli in tempo reale sul relativo tabellone di gara.
  La competizione si svolge secondo le regole previste dal regolamento internazionale.
  Si vince ottenendo più punti allo scadere del tempo (in caso di parità vince il maggior numero di Ippon), per Full Ippon (KO tecnico) che consiste nel compiere tre distinti Ippon uno per ognuna delle tre fasi in cui si suddivide il combattimento, oppure per ritiro o abbandono dell’avversario.

* Per i bambini al di sotto degli otto anni, esiste una forma competizione, chiamata AGONISTICA che anticipa il Fighting System; molto più semplificata e che racchiude le prime due fasi del combattimento già descritte.

Regole Internazionali Gare Fighting System